FALDA DI FALCHERA

 

Cominicazione dalla II commissioine  di  Via San Benigno

 

Lunedì 31 marzo 2014 alle ore 17,00 presso la sala teatro della scuola  media Leonardo da Vinci di Via Degli Abeti 13 sarà trattato il tema: Aggiornamento relativo al funzioinamento dei pozzi di Via Adige e Via Tanaro.

Parteciperanno:

NADIA CONTICELLI, Presidente VI Circoscrizione

Claudio LUBATTI, assessore alla Viabilità

Giorgio Marengo, pozzi e vie d'acqua

Marco Bersano, Ditta Hydrodata

Fabrizio Genco, Coordinatore II Commissione.

 

 

 

I cittadini della Falchera ringraziano

Il 31 marzo 2014 si è svolta in via degli Abeti 13 la riunione relativa ai pozzi di Via Adige e Via Bormida.

 

Si sono avuti elogi da parte di più persone per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti.

 

I cittadini ringraziano quanti hanno partecipato alla realizzazione del progetto,uno fra i più importanti realizzati in Falchera.

Il livello della falda a febbraio 2014 è - m 4,10 dal piano strada

10 dicembre 2013 fine lavori secondo pozzo via Tanaro

28 ottobre 2013 Via Tanaro ripartono i lavori

Iniziato il carotaggio per il secondo pozzo di Via Tanaro 

Il 28 ottobre 2013 posizionano  per la nuova perforazione

8 Agosto 2013 è in funzione il pozzo in Via Adige - Problema risolto.

Oggi 8 Agosto 2013 è entrato in funzione il pozzo in via Adige  i risultati sono eccellenti l'acqua è sparita da tutte le cantine a ridosso  della linea 4.

2 Luglio 2013 è partito il lavoro inerente al primo pozzo in via Tanaro 15.

In Via Tanaro 15 sono partiti con il primo pozzo  si stanno piantando dei tubi  a percussione , senza fori laterali, ma vorranno pescare l'acqua solo dal fondo profondo 24 metri servirà?

sembra che nella zona ci siano falde stratificate divise da tufo , sorge un dubbio se  ..... , sicuramente i geologi ne hanno tenuto conto.

4 luglio 2013 anche in via Adige hanno iniziato i lavori per il secondo pozzo , anzi hanno posizionato le transenne a 2/3 di via Adige , sicuramente il secondo punto è baricentrico rispetto alle case con problemi  ma ...

Un drenaggio a 4 metri  in prossimità dell'interramento della linea 4 sarà stato valutato?

Dalle misure piezometriche risulta che dal lato destro e dal lato sinistro dell'interramento della linea 4 vi sia la falda a differente altezza  sarà un problema della linea 4? oppure non centra assolutamente niente.

 

Comunque Circoscrizione, Comune, Provincia, Regione, sono da ringraziare per l'impegno profuso in particolar modo  in un momento di particolari difficoltà economiche sono riusciti a trovar i fondi per lo studio e la partenza dei lavori.

 

I cittadini della Falchera sentitamente ringraziano, indipendentemente dai reisultati.

26 giugno 2013 L'assessore Lubatti e la Presidente della Sesta Circoscrizione fanno il punto sui lavori Falda Falchera.

Oggi 26 giugno 2013 si è tenuta la riunione periodica "avanzamento lavori Falda di Falchera".

Ha introdotto la presentazione Nadia Conticelli, hanno fatto seguito l'Assessore Lubatti, e altre persone in merito alle modalità di svolgimento dei lavori.

 

Saranno collocati due pozzi  sperimentali e di emungimento, sicuramente le case in un certo raggio ne trarranno benefici, ma sarà anche un modo per vedere di quanto si abbasserà la falda nei pozzi piezometrici dei dintorni per trarne delle importanti valutazioni tecniche.

 

I due pozzi saranno collocati  uno in prossimità di Via Tanaro angolo Via Bormida e l'altro in via Adige a due terzi in direzione Via Toce.

 

I lavori inizieranno il primo  luglio 2013 e dureranno circa 30-40 giorni.

Verso fine luglio Nadia Conticelli fisserà una nuovea riunione di aggiornamento.

 

Vi è stata una folta partecipazione le persone sono state soddisfatte  hanno ringraziato delle spiegazioni esaurienti, e delle risposte alle domande che sono state poste.

 

Extra: si è parlato della comulalizzazione di Via Tanaro interno 8 , di Via Toce da ultimare presso la ferrovia  dei parcheggi adiacenti alla ferrovia lato Falchera. L'assessore Lubatti pensa che si possa fare qualche cosa in merito ai parcheggi con i soldi che arriveranno da RFI.

 

Quando le riunioni sono monotema  riescono sempre bene.

Martedì 11 giugno ore 20,30 riunione Falda Falchera in Via Tanaro 15

Prosegue l'iter per la realizzazione dei pozzi, secondo il percorso delineato. 
In attesa dell'incontro in loco con l'Assessore e la Commissione Circoscrizionale, come da impegno assunto nelle precedenti comunicazioni, si forniscono i seguenti aggiornamenti:
- in merito all'emungimento da parte di Smat a monte, la Societá ci fornirà una nota tecnica a breve, in seguito ad un incontro avvenuto in assessorato all'inizio settimana;
- si sta definendo l'iter per l'intestazione provvisoria, sempre in capo alla Cittá, dei contatori per l'erogazione dell'energia elettrica utile al funzionamento delle pompe. In seguito verranno concordate in via definitiva le modalitá di funzionamento.

7 Giugno 2013 la Presidente della VI Circoscrizione Nadia Conticelli aggiorna tempestivamente su stato avanzamento lavori.

Falde alla Falchera - messaggio di Raffaele Petrarulo - Cons. Provinciale Torino

Nome: Raffaele Petrarulo -Cons. Provinciale Torino

Indirizzo e-mail: r.petrarulo@libero.it

Messaggio: PETRARULO su emergenza falde della Falchera

La Provincia fornirà tecnici e competenze specializzate,

Torino e Piemonte mettano a disposizione fondi per arginare il problema

“La Provincia di Torino è sollecita ed attenta alle esigenze del territorio e metterà a disposizione tutte le proprie competente ed eccellenze per alleviare l’emergenza con cui il quartiere di Falchera, a Torino, convive e si confronta ogni anno a causa dell’innalzamento delle falde e dell’emergenza idrogeologica dell’area che quest’anno sarà ancora più gravosa a causa delle abbondanti piogge: al Tavolo tecnico di questa vecchia ma sempre attuale emergenza ora spetta alla Città di Torino ed alla Regione Piemonte indicare quale sarà la strada da seguire e quale cifra verrà messa a disposizione per risolvere un problema gravoso e noto” è stato l’intervento di Raffaele Petrarulo, consigliere provinciale del Gruppo Misto di maggioranza, intervenuto in consiglio con un question time d’urgenza sull’emergenza della falda acquifera del quartiere Falchera.



Chiara e sollecita la risposta dell’assessore provinciale all’Ambiente, Giuseppe Ronco: “L’Ente provinciale non ha competenza territoriale nella questione e l’assenza di un bilancio rende impossibile il reperimento e la quantificazione di eventuali risorse da mettere a disposizione per un intervento di risanamento, ma la sollecitudine e l’attenzione nei confronti dell’area e la disponibilità di competenze tecniche esperte sono fin da subito a disposizione per pianificare ed attuare l’intervento immaginato dalla Città di Torino”.



Petrarulo sollecita la Regione Piemonte ad indicare le proprie intenzioni e disponibilità economiche, sottolineando la necessità di un intervento urgente ed efficace: “Garage inagibili e strade trasformate in pantani devono trasformarsi solo in un brutto ricordo: è ora di dire basta a rimbalzi di responsabilità e rinvii che ricadono sulle spalle di chi da troppo tempo convive con una emergenza. Si trovi in fretta la somma necessaria alla bonifica dell’area e venga attuato l’intervento di riqualificazione”.

Raffaele Petrarulo
Consigliere Provinciale  del Gruppo Misto di magg. alla Prov. di Torino

Lunedì 20 maggio 2013 presso Via Tanaro 15 l'assessore Lubatti, Nadia Conticelli verificano il problema falda e propongono soluzioni 2 pozzi a breve

Finiti i problemi per Falchera? "Presto i pozzi contro gli allagamenti"

L'assessore Lubatti si è recato in via Tanaro per incontrare i residenti del quartiere, inviperiti per i continui disagi causati dall'innalzamento della falda

Philippe Versienti23 Maggio 2013

Dopo le denunce dei residenti in riferimento al problemaallagamenti della Falchera è arrivata puntuale la risposta del Comune di Torino.

L’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti si è recato in via Tanaro, via Adige e via Bormida per un’assemblea con i rappresentanti dei comitati. Il sopralluogo della Città si è concluso con una promessa, quella di risolvere una volta per tutte il problema degli allagamenti che dal 2004 attanagliano il quartiere Falchera.

Dieci anni di infiltrazioni e fuoriuscite d’acqua iniziati – sostengono i residenti – dopo i lavori di interramento della linea tramviaria 4 e della realizzazione della stazione Stura. Danni a box, cantine e ascensori e innumerevoli disagi per i residenti come hanno potuto constatare anche i presenti. Da Lubatti alla presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli passando per i consiglieri Raso e Iatì.

A tenere banco – ancora una volta – i movimenti della falda acquifera che durante il periodo estivo si alza provocando i disastri sopracitati. Ne sono una testimonianza anche i box completamente allagati, in primis quelli di via Tanaro 15 e via Bormida 19. Come dimostrano, senza ombra di dubbio, le foto scattate nei giorni scorsi. “Fino a sei-sette anni fa il problema riguardava soltanto due o tre famiglie – racconta uno dei residenti -. Ora, invece, si lamentano tutti. La falda ha bisogno di valvole di sfogo che in questo momento mancano”.

I cittadini della Falchera chiedono provvedimenti. “Faremo la nostra parte mettendo la parola fine a questo dramma – ha spiegato Lubatti -. La Città si è già attivata da tempo per individuare  gli interventi necessari”. L’assessore ha poi illustrato il progetto che prevede la realizzazione di un pozzo di esplorazione, ossia un primo intervento tampone. “Stiamo valutando la procedura di massima urgenza per anticipare i lavori – hanno spiegato dall’assessorato alla Viabilità -. Una volta ultimato il tutto verificheremo i risultati ottenuti tramite pozzi”. E a Falchera incrociano già le dita.

 

CRONACA
07/05/2013 - FALCHERA

Un’altra stagione di allagamenti
“Abbiamo paura per le case”

L’intervento dei vigili del fuoco

Venerdì il primo allarme: 
“L’acqua alta è arrivata in anticipo”
PAOLO COCCORESE

Alla Falchera è iniziata la nuova stagione di acqua alta. Con qualche settimana di anticipo rispetto alle previsioni, è partita l’estate a bagno per il quartiere che da dieci anni vive con i piedi a mollo nella falda. Da quando venne scavato il tunnel del linea 4, per i residenti della parte vecchia del borgo, iniziarono i problemi. Garage, vani ascensori e cantine trasformate in piscine. Pompe e idrovore costrette a fare gli straordinari. E notti insonni passate a scacciare la paura di cedimenti strutturali delle case. «Avevano assicurato che quella del 2012 sarebbe stata l’ultima estate sott’acqua – dicono dalla Falchera -. E, invece, alcune abitazioni si stanno già bagnando con l’acqua fresca della falda”. 

 

Prime avvisaglie  

Le prime avvisaglie di allagamenti sono di venerdì. Forse per le piogge dei giorni scorsi e per le nevicate dei mesi precedenti, l’acqua ha superato in anticipo il livello di guardia. I primi ad avere problemi sono stati gli inquilini di via Tanaro 15 che hanno trovato una pozzanghera nella fossa dell’ascensore, poi è stata la volta di via Bormida 19 e degli altri palazzi circostanti. Come da copione, l’emergenza falda promette di allargarsi velocemente in poche settimane. In via Toce, via Adige, ma anche nel quartiere del Villaretto e nella stazione ferroviaria «Stura» è scattata la preoccupazione.  

 

Le proteste  

«L’acqua è tornata – dice Roberto Ballarin, presidente del Comitato di cittadini “Falda Falchera” -. E anche in anticipo. A dispetto delle troppe benevole aspettative il problema non è stato risolto. Al momento non siamo stati informati su alcun avvio di interventi risolutori, mentre le pompe nei nostri garage sono già in funzione». Tavoli tecnici, promesse d’intesa tra Comune, Provincia e Regione e, l’anno scorso, la richiesta «choc» di escludere la Falchera dal pagamento dell’Imu: da tempo l’emergenza della Falda attende una riposta.  

«L’amministrazione ha fatto solo proclami – dice Paolo Thalez, rappresentate M5s in Circoscrizione 6 -. L’Assessore Lubatti si è fatto carico di realizzare un pozzo per aspirare l’acqua della falda, senza però accollarsi i costi di gestione. Così, di fatto, la situazione non è mutata». 

 

Il Comune  

In realtà, qualcosa si è mosso. Nei mesi scorsi, la Regione, dopo anni di «polemico» isolazionismo, ha riunito un Tavolo Tecnico con i tecnici dell’Arpa e i rappresentati di Provincia e Comune. «Si stanno vagliando alcuni aspetti tecnici per realizzare in tempi brevissimi il nostro progetto di costruire un pozzo pilota», dicono dall’assessorato ai Trasporti del Comune. Sulla carta, si prevede un pozzo di dimensioni limitate che difficilmente risolverà il problema dell’intero quartiere. E c’è da chiarire il capitolo sulla gestione dell’infrastruttura: la Città ha già fatto sapere che, dopo averlo costruito, toccherà agli altri enti (forse, alla Regione), prendersi cura e carico del pozzo da scavare.  

 

Venerdì 30 novembre 2012 - incontro - Assessore Roberto Ronco , Petrarulo, il comitato "Falda di Falchera"

1° Maggio anche quest'anno abbiamo l'acqua nelle cantine. Il punto critico è Via Bormida 19 dove sono è già stata posizionata la pompa.

Buon giorno

 

Leggendo l'e-mail di Ignazio in merito all'incontro svoltosi ieri con l'Assessore sig. Ronco Roberto, pare che lo stesso Assessore si renda disponibile a confronti tecnici con il Comune per affrontare il problema della Falda, senza peraltro esposizioni di carattere economiche, purtroppo dato i tempi contingenti.

 

Per la risoluzione, anche sola provvssoria, del problema Falda è necessario che lo stesso sia affrontato in modo propositivo, o meglio L'assessore sig. Lubatti Claudio (Comune di Torino) nella seduta del Consiglio aperto del 15 novembre u.s. ha manifestato l'intenzione di procedere alla realizzazione di uno o due pozzi atti a mitigare l'innalzamento della Falda, anche se ha evidenziato la difficoltà economica da parte dell'Amministrazione Cittadina circa i costi inerenti l'esercizio di detti pozzi. Spero che il Comune proceda ugualmente nonostante i costi di esercizio.

 

Se la soluzione dei pozzi si dimostrerà efficace a mitigare l'innalzamento della Falda ne trarranno beneficio anche i sottopassi di RFI e GTT che limiteranno l'esercizio delle loro pompe, quindi potrebbero contribuire ai costi di esercizio dei pozzi.

 

Spero quindi che la Provincia, il Comune e non escluderei la Regione riprendano gli incontri tecnici atti a trovare una soluzione definitiva al problema della Falda; è bene ricordare che questa Falda, cosi detta di Falchera, non nasce nel Comune di Torino, ma giunge da ben oltre i confini del Comune di Torino, quindi interessa anche la Provincia di Torino e la Regione Piemonte ai fini di un corretto governo della sicurezza del territtorio.

 

Saluti

emilio.

 

Buongirno a tutti, Vi invio una sintesi dell'incontro in provincia di ieri sera 29/11/12 .Tale incontro ci era stato organizzato dal consigliere provinciale Raffaele Petrarulo
tra noi del comitato e l'Assessore all' Ambiente della provincia di Torino Roberto Ronco , eravammo presenti oltre  l'Assessore e  Petrarulo, io, Adriano Zambon, e
Riccardo Dellora per il comitato.
In breve l'Assessore dopo averci illustrato la carta topografica di tutta la zona a partire dalle Valli di Lanzo alla nostra, ci a illustrato il progetto in fase di attuazione
degli scolmatoi che dovrebbero canalizzare le acque di superficie verso la Stura, ma che a detta dei loro tecnici non avrebbero nessuno effetto sulla nostra falda.
per quanto riguarda la soluzione definitiva al nostro problema proponeva uno studio geologico di una canalizzazione da poter costruire con il piano generale di trasformazione della nostra area, da attuare nel tempo che a tutti voi lascio immaginare.
Per quanto riguarda l'Immediato, premettendo il solito discorso che l'ente provinciale non a soldi, e pur non essendo la nostra falda inserita in ambito provinciale
ma comunale e quindi non di loro competenza, si impegnano a collaborare con noi e con il comune, mettendo a diposizione tutta la loro esperienza e tecnologia
nello studio di una eventuale progettazzione di opera provvisoria a mitigare il problema.
L'Assessore Ronco si impegnava a scrivere una lettera di collaborazione alla presidente di circoscrizione Nadia Conticelli e a L'Assessore comunale Claudio Lubatti.
per mettersi a disposizione di qualsiasi opera finanziata dal comune.
Questa e la sintesi. Dal mio punto di vista da questo momento non bisogna più perdere tempo a rivangare il passato e attivarsi tutti insieme mettendo da parte dico
soprattutto ai politici scontri di partito e quant'altro, ma accelerando i tempi affinchè per la prossima stagione estiva non abbiamo  più a subire l' INCUBO che da anni
ci perseguita.
   
                un augurio a tutti di buon lavoro e un cordiale saluto Ignazio Lo Cascio.

Consiglio Aperto - Falda Falchera giovedì 15 novembre 2012 in via San Benigno 22

La Presidente della Sesta Circoscrizione Nadia Conticelli  apre il consiglio

 

La parte interessante  e costruttiva è stata oltre alla disponibilità della sesta circoscrizione l'ncontro  con l'assessore Lubatti che  si dice disponibile all'installazione di una o due pompe, previo studio dei geologi, ma non ad assumersi i costi di gestione  rispondendo al punto 1 sottostante proposte di soluzioni.

 

La sesta Circioscrizione in seguito ha pubblicato in internet quanto si è detto.

 

Si ringraziano tutte le persone.

 

 

 

 

 

Giovedì 15 Novembre 2012 Presso la Circoscrizione 6 di Via San Benigno 22 alle ore 17,30  si terrà un Consiglio aperto sulla Falda di Falchera.

 

E' necessaria la partecipazione della popolazione  cionvolta e non.

 

Il problema riveste una particolare importanza per la sua gravità anche per chi non ha avuto l'acqua in cantina, o nei box.

 

Ci si augura di avere risposte chiare e non evasive in merito a:

 

 

  1. 1 studio,  soluzioni,  proposte
  1. 2 quanto sopra sia messo a verbale e pubblicato in internet.
        

Consiglio Aperto

                         giovedì 15 novembre 2012 alle ore 17:30
                         presso la Sala Consiglio di via San Benigno 22


il Consiglio circoscrizionale insieme a: 
Claudio LUBATTI, Assessore ai Trasporti - Comune di Torino
Enzo LAVOLTA, Assessore all'Ambiente - Comune di Torino
Roberto RONCO, Assessore all'Ambiente - Provincia di Torino
Barbara BONINO, Assessore ai Trasporti - Regione Piemonte

 

 

 

Consiglio Aperto

                               Mercoledì 20 luglio, ore 18:00,
                     presso la Sala Consiglio di via San Benigno, 22
                                      ordine del giorno:
                               Emergenza Falda Falchera

Parteciperanno:
Assessore alla Viabilità                    Claudio LUBATTI
Assessore alle Politiche per l'ambiente      Enzo LAVOLTA
Assessore alle Periferie                     Ilda CURTI

Assessore all'Ambiente - Provincia di Torino Roberto RONCO  
Per la Regione Piemonte - Assessorato ai Trasporti,
Infrastrutture, Mobilità e logistica         Massimo ISAIA 

 

Bealera 26/08/2012 è stata messa una griglia ma nessuno pulisce - possibili allagamenti futuri

Bialera 10/8/2012 prima della disotturazione

8 agosto 2012 allagamento Falchera - bealera intasata

15 Luglio 2012 l'acqua è a 3 metri di profondità dal piano strada cantine allagate .

 

I laghetti Falchera sono stracolmi, perchè non scaricare un po' d'acqua mantenendo un livello di falda  basso e costante?  

8 agosto 2012  la bealera proveniente da strada Barberina ha intasato il passaggio  che attraversa la ferrovia Torino Stura nei pressi del villaggio Snia.

 

Ci vorra qualche settimana per la rimozione dell'intasamento ,  acqua ai massimi del 2012.

 

poi il livello dell'acqua scenderà.

6 luglio 2012 . Intervangono i vigili del fuoco presso Via Tanaro 15 , Via Tanaro 1 , Via Bormida dal Sig. Bassetto, Via Adige  dal sig. Locascio  dopo ore  di pompaggio  l'acqua si abbassa di qualche decina di cm.

 

la situazione è critica ma peggiooprerà nei prossimi giorni.

Falda di Falchera 19/12/2011 Convocazione assemblea per fine mandato

OGGETTO: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA FINE MANDATO Lunedì 19/12/2011 c/o il centro di Incontro Falchera nuova.

 

Ai consiglieri direttivo del comitato, a tutti gli iscritti al comitato

 

E' convocata per lunedì 19Dicembre 2011, alle 20.45 l'assemblea di fine anno, del comitato "Falda Falchera" Obiettivi della presente elencati nel seguente O.d.G.

  1. Rendiconto esercizio 2011
  2. Elezione nuovo consiglio direttivo 2012
  3. Varie ed eventuali

Tutti gli iscritti possono presentare la propria candidatura a consigliere del direttivo per l'anno di esercizio 2012, tramite e-mail alla casella del comitato@faldadifalchera.it notifica al segretario Sig. Roberto D'amore. le candidature si devono presentare entro il 15/12/2011. L'elenco dei candidati verrà esposto   sul sito prima dell'assemblea. Ai consiglieri eletti spetterà il compito di eleggere le nuove cariche del direttivo stesso.

 

Riunione FALDA DI FALCHERA comunicato del 16/11/11

Falda Falchera  - 1° dicembre 2011 incontro in via San Benigno

Falda Falchera - 2 novembre  2011 incontro  in via San Benigno

vedi relazione su Falda di Falchera

 

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il progetto di scolmatore finanziato dalla SMAT “Costruzione di canale bianco in Str.

del Francese” a protezione del centro abitato della periferia nord di Torino (zona della

Falchera